Sulla rivista

La rivista “Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione” parte da un presupposto principale: la legalità non può essere ridotta ad una questione di repressione. Essa è soprattutto frutto di idee condivise di bene comune e interesse generale, appunto un’etica pubblica condivisa, che possa prevenire azioni e comportamenti devianti che minacciano e feriscono la convivenza civile. Un’etica pubblica improntata all’interesse generale presuppone nello stesso tempo un coinvolgimento attivo dei cittadini per la difesa e sviluppo di tali presupposti. È un’etica che fa sentire i cittadini parte decisiva ed attiva della comunità stessa.

La rivista intende diventare luogo di dibattito e di promozione di queste idee.

A tal fine ospiterà contributi diversi, da quelli filosofici a quelli storici, da quelli giuridici a quelli sociologici, da quelli economici a quelli politologici che possano contribuire a sviluppare e a divulgare una più diffusa cultura dell’interesse generale indagandone, con un approccio scientifico, le origini, i presupposti, le modalità operative nei diversi ambiti della struttura sociale.

La rivista si fa dunque promotrice di un approccio interdisciplinare alla questione della legalità inserendola in un ambito complesso di interazioni che coinvolgono saperi diversi. Particolare attenzione sarà anche dedicata ad un approccio comparativo che possa contribuire a mettere in luce le peculiarità del caso italiano.