Etica Pubblica https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica <header class="entry-header"> <p>La rivista “<strong>Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione</strong>”, promossa dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia, parte da un presupposto principale: la legalità non può essere ridotta ad una questione di repressione. Essa è soprattutto frutto di idee condivise di bene comune e interesse generale, appunto un’etica pubblica condivisa, che possa prevenire azioni e comportamenti devianti che minacciano e feriscono la convivenza civile. Un’etica pubblica improntata all’interesse generale presuppone nello stesso tempo un coinvolgimento attivo dei cittadini per la difesa e sviluppo di tali presupposti. È un’etica che fa sentire i cittadini parte decisiva ed attiva della comunità stessa.</p> <p>La rivista intende diventare luogo di dibattito interdisciplinare e di promozione di queste idee</p> </header> <div class="entry-content"> <p> </p> </div> it-IT Etica Pubblica Gli autori https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/114 <p>Gli autori</p> Redazione Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296151 Atlante dell’astensionismo https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/113 <p>In questa appendice viene proposto, attraverso l’utilizzo di mappe, grafici e tabelle, un percorso di analisi visuali (a colori e con piccole modifiche nella versione online della rivista) sull’astensionismo nelle elezioni legislative 1 dei Paesi democratici nel mondo. Il lavoro è basato su due tipologie di analisi 2 : la prima si occupa dell’osservazione del tasso di astensionismo 3 nelle elezioni più recenti degli attuali Paesi democratici; la seconda, suddivisa in tre livelli («passi»), ripercorre l’evoluzione storica del fenomeno nelle elezioni democratiche di una selezione di questi Paesi (analisi longitudinale dell’astensionismo).</p> Gabriele Antonini Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296150 Introduzione. Astensionismo e democrazia: l’Italia e gli altri https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/106 <p>Negli ultimi anni il fenomeno dell’astensionismo ha raggiunto livelli ragguardevoli nella maggior parte delle democrazie liberali, diventando così una questione centrale del dibattito pubblico, sulla quale si è posta l’attenzione degli studiosi di politica.</p> <p>Una forte e diffusa partecipazione elettorale si registra soprattutto in presenza di periodi di particolare effervescenza politica, quali quelli contrassegnati dal passaggio da regimi autoritari a regimi democratici, o meglio, da regimi che riconoscono il diritto di voto solo a una ristretta platea di individui, o che non lo riconoscono del tutto, a regimi in cui esso è invece concesso a tutti gli appartenenti alla collettività. Ne è un esempio il referendum sulla forma istituzionale dello stato tenutosi in Italia il 2 giugno 1946, al quale partecipò quasi il 90% dell’elettorato. Una certa dose di astensionismo è perciò fisiologica per qualsiasi liberal-democrazia. Ma quale livello essa è in grado di sopportare? Ovvero, qual è il livello oltre il quale la democrazia smette di funzionare adeguatamente, entra in contraddizione con in suoi principi fondativi e si trova, così, a rischio?</p> Giovanni Barbieri Silvia Bolgherini Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296140 Abstentionism, populism, and the crisis of democracy https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/107 <p>Political parties are currently going through a period of deep malaise, both in European democratic countries and in other areas of the world. They in fact seem to be largely disconnected from society, unable to fulfil many of their traditional functions and even their role in bridging the social sphere and the sphere of political power. Thus, if, according to some scholars, political parties have undergone profound changes over time, others have highlighted their redundancy, and others again have even predicted their demise 1 .</p> Giovanni Barbieri James L. Newell Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 Disuguaglianze socioeconomiche ed esclusione elettorale. Il caso italiano in prospettiva comparata https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/108 <p>Andare a votare è ancora il comportamento atteso nelle democrazie occidentali e in quasi tutti i paesi i votanti sono la maggioranza degli aventi diritto, quantomeno nelle elezioni di primo ordine. L’elettore medio dispone di risorse, informazioni, stimoli diversificati che rendono probabile e frequente l’azione di recarsi alle urne. Ciò non impedisce che, in condizioni di libera espressione del comportamento di voto, ci sia sempre una quota di elettori che disertano le urne per effetto di processi inconsapevoli o in ragione di scelte deliberate. Ma quanto ampio deve essere l’astensionismo per destare preoccupazione?</p> Dario Tuorto Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296144 Fleeing the Ballot Box: Behind the Unprecedented Abstention in the 2022 Italian General Election https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/109 <p>More than one-third of Italian voters (36%) turned out to be non-voters on the election night of 25 September 2022. This time, the first result to be reported in the conventional flow of election news was not the least in subsequent interpretations of the outcome. The umpteenth «shock» in the increase of abstention was neither easily forgotten nor overshadowed by the party race. Rather, it became an integral part of the broader reading of the election. Although a continuation of the trend was to be expected, the degree of non-voting was genuinely surprising, marking the most substantial spike in the history of the Republic.</p> Fabio Bordignon Luigi Ceccarini Giacomo Salvarani Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296146 Astensione e partecipazione politica femminile in Italia https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/110 <p>Le elezioni politiche del 2022 hanno segnato un precedente nella storia della Repubblica italiana. Infatti, mai così pochi elettori si sono recati alle urne per scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. In questa fotografia, spicca un dato ulteriore. La maggioranza degli elettori che hanno scelto di non votare sono donne. La persistenza di un gender gap nelle elezioni nazionali è un fenomeno che contraddistingue il caso italiano rispetto alla maggioranza delle democrazie occidentali.</p> Pamela Pansardi Alessia Stucchi Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296148 Il puzzle dell’astensionismo alle elezioni europee https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/111 <p>L’astensionismo elettorale nel nostro Paese è aumentato raggiungendo livelli inimmaginabili fino a solo qualche anno fa. In alcune consultazioni locali, la maggior parte degli elettori ha disertato le urne destando allarmi e timori negli ambienti della politica e dei media. In questa fase, caratterizzata dal clamore che accompagna sempre più spesso gli esiti delle elezioni e, contemporaneamente o paradossalmente, da un approfondimento del fenomeno non adeguato alla sua rilevanza, emerge l’urgenza e la necessità di un rinnovato impegno in ambito scientifico.</p> Domenico Fruncillo Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296149 Indice https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/101 <p>Indice</p> Redazione Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 In this issue https://www.rivistaeticapubblica.it/index.php/eticapubblica/article/view/105 <p>In this issue</p> Paolo Mancini Copyright (c) 2023 2024-04-17 2024-04-17 2 2 10.1400/296141